“Restiamo Umani” contro il Decreto sicurezza bis ,in tanti ieri davanti a Montecitorio.
La piazzetta antistante Montecitorio è piena intorno alle cinque del pomeriggio, gli ombrelli dei manifestanti sono aperti sotto una breve pioggia estiva e si alternano a parlare singoli cittadini e rappresentanti delle numerose realtà sociali presenti all’assemblea pubblica organizzata dalla Rete Restiamo Umani contro l’approvazione del Decreto Sicurezza bis in discussione alla Camera dei Deputati.
I manifestanti sono disposti in cerchio secondo lo spirito assembleare che anima questa protesta che vuole anche essere il proseguimento di un percorso iniziato qualche settimana fa, con le assemblee di solidarietà alla Capitana Carola e alla nave Mediterannea organizzate sempre dalla Rete Restiamo Umani a Piazza dell’Esquilino, accanto al Viminale.
In discussione è la politica definita antidemocratica e razzista del ministro degli Interni Salvini, ulteriormente rafforzata dagli “inumani provvedimenti “di questo decreto sicurezza bis che impedisce di fatto l’attività di salvataggio delle navi delle ONG e tende a criminalizzare qualsiasi attività di solidarietà e di sostegno ai migranti in terra e in mare.
Particolarmente seguito l’intervento di padre Alex Zanotelli, il missionario comboniano protagonista di tante battaglie pacifiste, che sta praticando insieme a gruppi di cattolici” un digiuno di giustizia ” a favore dei migranti .Il missionario , nel suo applaudito intervento, chiede la presenza in piazza di Roberto Fico, il presidente 5 Stelle della Camera dei Deputati “Non basta uscire dall’aula, il presidente della Camera non può permettere che passi una legge come questa.Il decreto sicurezza è contro l’umanità. In tante città stanno manifestando come noi qui “. Un giovanissimo rappresentante della Rete studenti medi , riprendendo l’intervento di padre Alex ,si scaglia contro la politica dei 5 stelle “Dov’è Fico, dove sono i cosidetti dissidenti, che approvano leggi liberticide?”. Marco, della Rete Restiamo Umani ricorda che a Roma, nella stessa giornata di protesta contro il decreto sicurezza bis ,è stato effettuato un violento sgombero di 340 persone dall’istituto agrario occupato di Via Cardinal Capranica nel quartiere di Primavalle . La violenza contro i soggetti più deboli della società : i migranti, i senza casa dimostra la volontà di questo governo di risolvere antiche e complesse questioni sociali ,come il fenomeno migratorio e l’emergenza abitativa a Roma, come questioni di ordine pubblico e di ritorno al rispetto del principio astratto di legalità, tanto caro all’ideologia grillina.
L’assemblea, decide di riconvocarsi per Lunedì o Martedi prossimi, quando il provvedimento sarà posto in votazione alla Camera con un probabile voto di fiducia.L’annuncio della prossima manifestazione sarà dato sui social e sui siti on line delle numerose realtà sociali presenti in piazza. Per finire è da segnalare l’intervento applauditissimo di Emery Enego Bavogni, un operatore sanitario originario della Guinea che, nel suo intervento, ha parlato in nome dell’associazione “Diamoci una mossa contro il razzismo” sottolinendo la necessità di non stancarsi di denunciare la vendita e il traffico di armi in Africa, la depredazione delle risorse naturali del continente che sono tra le principali cause della povertà africana.
Nei numerosi interventi che si sono succeduti non sono state risparmiate critiche alla debolezza delle opposizioni , Pd in testa , che non riescono a uscire dall’angolo e a contrapporre alla violenza della narrazione salviniana , argomenti forti in campo sociale e politico . Per questo- é la conclusione- è necessario costruire dal basso un’ oppisizione capace di mettere in campo ed unire tutte le forze che si oppongono alla deriva autoritaria di questo governo. Per il prossimo autunno è prevista una grande manifestazione nazionale e con quest’appuntamento si conclude la manifestazione -assemblea.