Cala il sipario a Via Fabiola
di Raffaella Leone
Buona la seconda, intesa come seduta del consiglio municipale del XII. E son finiti i giochi, inteso come la fine di questa travagliata consiliatura partita con una maggioranza schiacciante dei 5 stelle in municipio (il sogno realizzato del ‘governiamo da soli’) e finita con due delibere approvate in zona Cesarini grazie ad una (stavolta) accorta gestione del regolamento. Oggetto all’ordine del giorno, le due delibere non approvate nella precedente, penultima seduta: il mercato saltuario in zona Massimina- che fino all’ultimo ha scaldato gli animi dei pur pochi consiglieri presenti (10, il minimo sufficiente in seconda convocazione per far passare le delibere) e la new entry :presa in carico da parte del Municipio della parte finale di Via della Nocetta.
‘Ora le delibere ci sono, vuol dire che la procedura può partire’, commenta soddisfatto il presidente del Consiglio municipale Di Camillo, contento anche che il Campidoglio abbia approvato la variazione di bilancio che stanzia i 5 milioni di euro necessari a far partire i lavori per il mercato di piazza San Giovanni di Dio.
Le delibere passano in eredità alla nuova consiliatura perchè quella di oggi è stata l’ultima seduta. Per legge, i consigli municipali decadono 40 giorni prima delle elezioni, ed essendo i consiglieri in ferie fino al 19 agosto non ci sarebbe più stato il tempo per far approvare le delibere. Perciò la fretta della seconda convocazione, perciò la votazione giocata sul filo dei votanti-astenuti-non partecipa al voto.
La prima delibera, quella del mercato in zona Massimina passa all’unanimità ma con un emendamento testardamente voluto dal presidente della commissione ambiente, l’azzurro Giuliano Bisenti,per la messa in sicurezza delle strade e degli sbocchi pedonali nell’area interessata. Bisenti è stato firmatario, in questi anni di consiliatura, di decine di atti fino a ieri bellamente ignorati dal Consiglio. ‘I 5 stelle hanno tradito tutte le promesse e le attese che avevano suscitato al momento del successo elettorale’, commenta tra l’indignato e il deluso.
La seconda delibera, quella su via della Nocetta, passa con 7 sì e 1 astenuto, il controverso consigliere Quaresima (‘non sono omofobo, ho denunciato chi lo ha scritto’) che resta in aula per non far mancare il numero legale.
L’opposizione è presente nei panni di Giovanni Picone ‘(questa votazione all’ultimo minuto mostra chiaramente quanto poco interessino ai 5 stelle i problemi del territorio’). Il Pd ormai diserta l’aula consiliare sin dalla prima votazione sul mercato in zona Massimina, anzi la votazione saltò perchè i consiglieri piddini e quelli delle altre opposizioni uscirono dall’aula facendo mancare il numero legale e innescando la giostra conclusasi con ‘buona la seconda’.
“La prima delibera, quella del mercato in zona Massimina passa all’unanimità ma con un emendamento testardamente voluto dal presidente della commissione ambiente, l’azzurro Giuliano Bisenti, per la messa in sicurezza delle strade e degli sbocchi pedonali nell’area interessata. Bisenti è stato firmatario, in questi anni di consiliatura, di decine di atti fino a ieri bellamente ignorati dal Consiglio. ‘I 5 stelle hanno tradito tutte le promesse e le attese che avevano suscitato al momento del successo elettorale’, commenta tra l’indignato e il deluso.”
Osservazione, IGNORATI DALLA GIUNTA CRESCIMANNO, non dal Consiglio che li ha approvati