Il Cinevillage che non ti aspetti, film e non solo nella terza edizione della rassegna a Largo Ravizza
Raffaella Leone
Comincia il 15 giugno con la partita di calcio Italia-Albania- evento di sicuro richiamo per nazionalisti e non- la terza edizione del Cinevillage a Largo Ravizza, ma non è questa la più clamorosa novità di quest’anno, che invece consiste nel fatto che le proiezioni si seguiranno in cuffia, buona risposta organizzativa alle giuste rimostranze degli abitanti dei dintorni, costretti, volenti o nolenti, a perdere qualche ora di sonno nelle sere d’estate da giugno a settembre. All’acquisto del biglietto (a proposito, prezzi popolari, 3,50 euro per i film italiani, inglesi e europei, massimo 6 euro per i film extra UE) gli spettatori riceveranno la cuffia e una salviettina igienizzante che dovranno usare per una pulizia- profonda (‘è l’unica cosa che vi chiediamo, per la sicurezza di tutti’, spiega una sorridente ragazza dello staff). A fine serata, quando l l’arena chiude, sarà lo staff della rassegna a procedere ad una ulteriore sanificazione. E’ una procedura applicata per la prima volta a Roma, il Cinevillage di Largo Ravizza fà da pilota alle altre arene sparse nella città.
Non solo l’ascolto ( di qualità professionale, promette uno dei numerosi sponsor, addetto al settore) ,di cambiamenti questa terza edizione di Cinevillage ne annuncia molti. Ad animare le serate, arriveranno registi, scrittori, attori, protagonisti. Grande richiesta per Paola Cortellesi, protagonista della stagione cinematografica con il suo C’è ancora domani ma attualmente impegnata a Genova nelle riprese di una serie televisiva e grande richiesta- a giudicare dalla reazione del numeroso pubblico che ha assistito alla presentazione della rassegna nella sala consiliare di Via Fabiola- anche per il co-protagonista del film ed ex marito della regista Valerio Mastandrea.
Film di qualità, a giudicare dai titoli della programmazione che comunque sarà aggiornata periodicamente durante la rassegna, film d’autore ma anche di registi meno conosciuti, film che si rivedono volentieri e opere che meritano una seconda chance. Io capitano, La zona di interesse, Dogman, Povere creature, Dieci minuti, La guerra del Tiburtino III sono solo alcuni dei titoli in rassegna.
‘E’ prevedibile che come accaduto in passato, alcune delle opere meno viste possano ottenere grazie al cinema sotto le stelle un concreto di risarcimento di attenzioni’, scrive Franco Montini, il curatore degli incontri con gli ospiti delle arene Cinevillage. Entro fine giugno saranno presenti ai dibattiti Riccardo Milani- Un mondo a parte- Neri Marcorè-Zamora- e Giovanni Veronesi- Romeo è Giulietta. ‘Quest’anno a causa dello sciopero dei tecnici che a lungo hanno bloccato le produzioni hollywoodiane da oltreoceano è arrivato poco o niente, e abbiamo dato più spazio a film italiani e europei, spiega Leandro Pesci, presidente di Agis Lazio, seduto accanto a Tomassetti e a Gioia Farnocchia durante la presentazione .
Non solo film, anche musica, arte, poesia, racconti. Prima delle proiezioni al Cinevillage si esibiranno band musicali, scrittori, artisti, poeti- ciascuno reciterà una poesia di un minuto, spiegano Isabella Cognatti (consigliera municipale) e Daniele Pozzi ( presidente dell’associazione Community C.A.S.A.) i fondatori di Libri e spritz, ormai storico marchio di promozione culturale, che il martedì e il giovedì occuperanno la scena: si comincia il 15 giugno alle 18,30 con le Tigri da soggiorno, band considerata l’erede dei Maneskin. Nelle altre sere, lo spazio è a disposizione delle associazioni che ne hanno fatto richiesta, una quarantina tra associazioni culturali, sportive sociali e di volontariato, Coglie e riassume il senso di Cinevillage il presidente del Municipio Tomassetti: ‘Un evento importante non solo come volano culturale e creativo, ma anche come luogo di costruzione del senso di comunità, di lotta alle solitudini, di aggregazione e di incontro’. Gioia Farnocchia, assessora alla cultura, aggiunge: ‘Il palco sarà attivo con musica, presentazioni, mostre, libri e dibattiti, ed è un punto di incontro prezioso per tutta la nostra comunità.’