Una scuola inclusiva e sempre più internazionale nei progetti dell’istituto Federico Caffè
Si sbilanciano, la preside e i professori dell’istituto di istruzione Federico Caffè a Monteverde vecchio, nel presentare il Bilancio Sociale di questi ultimi 4 anni. E fanno bene, perchè così l’illustrazione della relazione – che si poteva direttamente spedire al ministero dell’istruzione come da procedura burocratica- diventa occasione per un’animata e partecipata riunione con genitori, docenti e personale Ata. E naturalmente gli studenti, quelli con la media più alta chiamati sul palco a prendere applausi. Molte ragazze, e molti stranieri fra i premiati, perchè stranieri sì ma non estranei e non esclusi sintetizza una docente che ha partecipato ad uno dei progetti del Bilancio sociale.
Quest’anno saranno 40/50 i progetti che l’istituto porterà avanti nei tre indirizzi – scienze applicate, tecnico-tecnologico e tecnico economico- a settembre ne é partito uno nell’ambito di Erasmus, dedicato ai ragazzi con difficoltà di apprendimento. L’ inclusione sembra del resto una missione importante per la scuola, insieme all’alternanza scuola/lavoro, alle didattiche innovative, agli esperimenti praticati con successo come il Teatro integrato, La lettura ci cattura, le Monteverdiadi,Ciak si gira.
E di integrazione si parla anche a proposito dei corsi serali, dove- nota un docente- sono sempre meno le persone avanti con gli anni e sempre più i giovani adulti e non solo stranieri in cerca di un’opportunità di inserimento grazie alla conoscenza acquisita.
Raggiunti o quasi gli obiettivi-di questi anni- riduzione del numero di rimandati e test Invalsi- per il futuro si punta sulla comunicazione e sulla internazionalizzazione, spiega la preside dell’istituto. Ce n’é bisogno ,nell’era della globalizzazione.