Raffaella Leone
Un infarto l’ha portato via per sempre, e sarà difficile abituarsi giorno per giorno a non vederlo più lì, nella sua edicola, tra quotidiani, riviste, libri e pubblicazioni di ogni genere. A scambiare opinioni sui fatti del giorno, a rispondere ai ragazzini che chiedevano i fumetti, a raccontare la preoccupazione per la sorte della sua edicola, scampata alla ristrutturazione pentastellata di Piazza Scotti ma tuttora appesa ad un contezioso con il Municipio che si trascina ormai da mesi.
Alfredo e la sorella Laura- anche lei scomparsa poco tempo fa per un tumore, gestivano l’edicola da più di sessanta anni. Hanno cresciuto tre generazioni di ragazzi, giornali, fumetti, qualche libro, l’edicola è un punto di riferimento, per anziani e meno anziani del quartiere. I guai sono cominciati con il rifacimento della piazza, iniziativa contestatissima dai residenti ma ferreamente difesa dalla Giunta Crescimanno, all’epoca al comando del municipio. Il progetto iniziale prevedeva il chiosco di giornali al centro della piazza, e i fratelli Tocci avevano presentato – a loro spesa, mentre sarebbe spettato al dipartimento riqualificazione- un elaborato che è rimasto a prendere polvere in qualche cassetto di via Fabiola. Sono invece arrivate presto multe e verbali per quel metro in più che l’edicola occupava sul marciapiede e su cui i Tocci hanno pagato regolarmente il dovuto anno per anno. Il contenzioso con la giunta pentastellata è passato alla nuova giunta. Come una brutta eredità, dettata dalla burocrazia e che forse solo la politica municipale può risolvere.