Aperta e -se serve- operativa da subito la tenso struttura dell’ospedale Spallanzani
E’ completamente allestito, può entrare in funzione da subito se serve e non é un ospedale da campo. Detto correttamente, é una tenso struttura per il per il pre-triage, una sorta di anticamera del pronto soccorso pensata proprio per evitare l’intasamento- non quello solito, quello diciamo così emergenziale- del pronto soccorso. Dentro- vietate foto e riprese per ovvi motivi- non ci sono i lettini da campo delle immagini provenienti dai veri teatri di guerra, tragici e numerosi.
In novecento metri quadrati ci sono invece 4 stanze che accoglieranno chi sospetta di aver contratto il virus. Privati che arriveranno fin qui con i mezzi propri, o trasportati in ambulanza se segnalati da altre strutture sanitarie, mi spiegano all’ufficio stampa, visto che lo Spallanzani a Roma e nel Lazio é l’unico ospedale a “processare” (si dice così) i tamponi dei sospetti contagiati.Finora ne sono stati processati centinaia, e c’é anche la buona notizia che la turista cinese é risultata negativa, si può dire che sia guarita anche se per ora resta in ospedale con il marito. In sostanza, i tre contagiati sono tutti guariti e nella Capitale non ci sono finora casi autoctoni.
Di tenso strutture così ne verranno allestite altre, negli altri ospedali romani, assicura l’assessore regionale alla sanità. Perlo meno serviranno a rassicurare gli ansiosi. O i paranoici, commentano due curiosi in attesa del solito punto stampa, oggi invece saltato. All’ingresso dell’ospedale, un uomo chiede indicazioni. Lavora come autista a Fiumicino, é stato a contatto con alcuni cinesi nelle ultime settimane, ha qualche linea di febbre e il medico di base gli ha detto di non tornare al lavoro. Forse sarà il primo utente della neonata tenso struttura. Auguri a lui e a tutti gli eventuali altri utenti.