Slitta a giovedì 21 novembre la riunione settimanale della Consulta Handicap del nostro municipio, ma l’elenco delle questioni da discutere resta fitto di argomenti caldi. Scuola e trasporti- sintetizzando in modo brutale- sono i temi più sensibili, anche se non figurano ai primi punti dell’ordine del giorno. Del trasporto si sa: da quando il 3570 -tradizionale punto di riferimento – si é tirato indietro, il servizio é svolto da una nuova società che però evidentemente manca di esperienza sul campo, con il risultato di aggravare i disagi soprattutto per chi é costretto su una sedia a rotelle pesante.
Sulla scuola, é l’assistenza individuale (AEC) che non funziona, tanto che il nostro municipio é il fanalino di coda per ore dedicate: solo 8, mentre in altri municipi si arriva alle 14 ore. E a farne le spese sono soprattutto gli studenti con maggiori gravità.
Sul tavolo della riunione ci saranno poi la legge sul dopo di noi, che a distanza di tre anni fa registrare notevoli disparità di applicazione tra i municipi, e la riforma della Consulta cittadina e delle consulte municipali. Un argomento che sta molto a cuore ai 5 stelle- é loro la proposta di riforma-ma su cui la maggioranza delle consulte é decisa a dare battaglia per “riformare” la riforma in senso meno burocratico e più legato al territorio. E su questo potrebbe aprirsi uno spiraglio.