- Quali sono i punti qualificanti del tuo programma?
Assicurare più servizi ai cittadini, dai trasporti, allo smaltimento dei rifiuti, con sempre maggiore rispetto dell’Ambiente, alla Sanità ( che inevitabilmente si collega all’ambiente), alla assegnazione di una Casa, alla Scuola con la messa in sicurezza degli edifici, alla Cultura e agli spazi di socialità.
- Dei tre punti indicati da dove cominceresti?
Da medico, per deformazione professionale, ovviamente ritengo che la Salute sia prioritaria, purtroppo però sono ben consapevole che la Sanità dipende dalla Regione, tuttavia sarà mia cura stimolare le Istituzioni Regionali affinché vengano erogati più servizi sanitari territoriali ai cittadini, e in questo c’entra anche la mia battaglia, ai storica, che insieme ai Comitati Civici stiamo conducendo sul Forlanini.
- I municipi oggi hanno sufficiente autonomia decisionale e poteri di spesa autonomi per intervenire nel governo del territorio di competenza?
I poteri decisionali e di spesa sono veramente limitati, e questo riduce il margine d’azione dei Municipi, eppure di decentramento delle competenze se ne parla da anni, ma non si fa. Le decisioni sono sempre calate dall’alto, il compito del Municipio è quello di stare in ascolto delle esigenze dei cittadini, e a tale proposito ho in mente di istituire uno sportello di ascolto in h 12, in cui i cittadini stessi possano indicare le priorità ed eventualmente delle proposte congiunte tese a migliorare le condizioni di vita per tutti i residenti. E cosa importante presentare queste proposte a Roma Capitale.
- Perché gli elettori dovrebbero votarti?
Lo dico spassionatamente, le persone dovrebbero votarmi perché ho accettato questa sfida delle elezioni, non solo perché ci credo ma soprattutto non ho interessi personali da difendere, credo invece molto nel benessere psicofisico per tutti e questo significa non emarginare le persone, non ghettizzarle, confinandole in periferia senza possibilità di avere dei luoghi di aggregazione, di socialità, persino con la difficoltà di accedere al centro di Roma per carenza di trasporto pubblico, con autobus che passano ogni 30 minuti e addirittura in alcuni casi mancanza di collegamenti.
Proprio per il lavoro che faccio vedo tante fragilità e la solitudine è una di queste, che riguarda giovani e meno giovani , farò tutto ciò che posso per ridurre le fragilità.
Non per niente lo slogan della nostra campagna elettorale come Potere al Popolo, è Roma Città Pubblica, perché vogliamo internalizzare tutti i servizi pubblici utili ai cittadini!