- Quali sono i punti qualificanti del tuo programma?
1 – Il programma del 12 municipio è articolato a partire dalle esigenze delle persone, come si sono evidenziate nel confronto con comitati e singoli cittadini, ma anche dall’osservazione diretta del nutrito numero di attivisti che hanno partecipato alla stesura del programma. In poche parole: decoro, pulizia e manutenzione di strade e marciapiedi, attraverso un programma di pulizia straordinaria, con la programmazione di nuovi interventi e la comunicazione in anticipo e in modo semplice ai cittadini.
2 – Manutenzione delle scuole e semplificazione dei servizi legati alle scuole, come il trasporto e le attività pomeridiane, la scuola al centro della comunità.
3 – Servizi sociali per anziani e famiglie con necessità di assistenza, partendo dall’aumento del numero degli assistenti sociali, la semplificazione dell’accesso ai servizi tramite un punto unico di informazione di tutti i sussidi e i servizi legati alle specifiche condizioni del cittadino, e un punto di aiuto per richiederli.
- Dei tre punti indicati da dove cominceresti?
Inizierei da un’attività di ricognizione e programmazione. Per ciascuno dei tre temi è indispensabile approfondire la situazione per poi analizzare il da farsi, valutare se si hanno tutti gli strumenti, amministrativi e in termini di personale, per poter procedere, fare un programma di attività con tempi costi e responsabilità e poi partire con le attività di manutenzione e pulizia, informando passo passo i cittadini, specialmente quelli che sono direttamente interessati dagli interventi e che possono avere dei disagi momentanei.
- I municipi oggi hanno sufficiente autonomia decisionale e poteri di spesa autonomi per intervenire nel governo del territorio di competenza?
No, i municipi non sono autonomi, dal momento che le risorse per finanziare le loro vaste competenze sono trasferite dal Comune di Roma. I Municipi sono la sede amministrativa più vicina ai cittadini, per questo hanno competenze come ad esempio la manutenzione delle strade locali e tutta la gestione dei servizi sociali. Tuttavia a queste competenze spesso non sono stati associati né i fondi necessari né il personale adeguato, per cui i spesso i Municipi si sono trovati in condizioni di difficoltà operativa. Nel programma di Calenda Sindaco è previsto un maggiore e progressivo decentramento dei poteri ai municipi per tutto ciò che è gestione del quotidiano e del sociale, rafforzandone così la capacità amministrativa. L’obiettivo a lungo termine è quello di attribuire autonomia ai Municipi, in materia di riscossione dei tributi, da realizzarsi attraverso la delega delle competenze, così da permettere al Municipio di autofinanziare le proprie spese.
- Perché gli elettori dovrebbero votarti?
Io sono candidata con un programma chiaro, attuabile e concreto. Conosco il territorio e le sue ciriticità anche dal rapporto stabilito nell’ultimo anno con citadini e comitati. Sono sostenuta da un’unica lista civica con candidati preparati, concreti, anche se per la gran parte nuovi alla politica attiva, come me. Ciò significa che se riscuoteremo la fiducia degli elettori saremo in grado di realizzare quanto previsto. Vivo in prima persona il problema delle aree più periferiche, e credo molto nel metodo e nella comunicazione continua con i cittadini, che possono permettere di impostare soluzioni per i numerosi problemi da lungo tempo irrisolti del municipio. Non pretendo di fare tutto e subito, ma almeno di tracciare una programmazione della soluzione che possa essere condivisa anche con le altre forze politiche oltre che con la cittadinanza. L’impegno politico lo intendo come servizio, per lasciare ai ragazzi una città migliore e vivibile di cui possano essere cittadini orgogliosi, e garantire agli anziani la dignità che meritano.