di Luisa Stendardi
Il Presidente del Municipio XII ,Elio Tomassetti, ha incontrato i cittadini di Monteverde e le loro associazioni , nella strada adiacente alla cosidetta “casetta Garibaldi”, ubicata nei pressi del piazzale di S. Pancrazio. . La casetta , un edificio di stile rustico che da sempre i monteverdini conoscono con questo nome , nel corso degli ultimi quindici anni, è stata oggetto di una intricata vicenda burocratico – giudiziaria (vedi nostro articolo https://www.quimonteverde.it/casetta-garibaldina-un-bel-rebus/) che di fatto l’ha resa inutilizzabile da parte del Municipio , che oggi sembra aver trovato la soluzione per i problemi legali e i soldi per il restauro.
Verso le cinque del pomeriggio una piccola folla, ben distanziata e dotata di mascherine, si riunisce nel tratto di strada che costeggia la casetta Garibaldi- Di fronte all’ingresso di Villa Panphili. Il Comitato di quartiere Quattro Venti ha organizzato un incontro con il presidente del Municipio , Elio Tomassetti, che si presenta accompagnato dall’assessora al patrimonio Stella Squillace per informare i cittadini sulle novità della Casetta. Cosa bolle in pentola? L’attesa dell’intervento di Tomassetti . è grande , gli attivisti del Comitati e i cittadini presenti chiedono da anni che questo storico edificio sia messo a disposizione degli abitanti del quartiere e non solo ,per attività culturali e ricreative, come punto d’incontro, luogo di discussione e di scambio di saperi, centro di aggregazione sociale. La questione è rimasta sospesa per un tempo lunghissimo e quando Tomassetti prende la parola , il brusio delle chiacchere e dei saluti, si interrompe bruscamente” Sono qui per darvi finalmente una buona notizia, e mi fa piacere incontrarvi per strada , il luogo dove l’incontro è la cosa più naturale” . La novità è che a gennaio , con l’approvazione del bilancio, sono stati stanziati 99.000 euro per la sistemazione della parte esterna, il giardino e l’altra novità , forse ancora più importante, è l’annuncio dell’avvio della procedura per il cambiamento della destinazione d’uso , l’ostacolo burocratico che fino ad ora aveva impedito al Municipio di poter disporre dell’edificio. La parte interna della Casetta aveva già subito anni fa interventi di restauro, anche se molto contestati all’epoca , e quindi lo sblocco dei fondi e delle procedure dovrebbe finalmente mettere a disposizione ,dei cittadini , si spera entro pochi mesi, questo casale che un rappresentante dell’associazione Cipriani , la più antica di Monteverde, chiede di dedicare alle donne della Repubblica Romana del 1848/49.
Tutto il quartiere appartiene a questa storia , all’eroica resistenza dei difensori della Repubblica di fronte all’avanzare delle truppe francesi . Molte delle sue strade sono dedicate ai protagonisti di questa battaglia ,che segnò la fine dell’esperienza repubblicana a Roma. Interviene Marrale, a nome del Comitato di quartiere Quattro Venti che si propone come tramite con il Municipio per la raccolta delle proposte e dei suggerimenti dei cittadini . Interviene anche la rappresentante di Lega ambiente che sottolinea l’opportunità di prevedere nell’opera di ristrutturazione specifici interventi di efficientamento energetico . Riemerge qua e là, gridato come slogan, la vecchia proposta di un Caffè letterario, un luogo d’incontro e di scambi culturali che ,in questo quadrante del Municipio, manca da sempre. Tutte le associazioni manifestano con chiarezza l’intenzione di non attribuire la gestione futura ad una sola associazione e di evitare in ogni caso, la competizione tra gruppi e comitati, meglio parlare di cooperazione attraverso un modello di gestione partecipata . Conclude l’assessora Squillace che annuncia l’appuntamento con la Sovrintendenza tra otto giorni per il cambio di destinazione d’uso e ,nell’immediato , un intervento di pulizia dell’area esterna. Tomassetti infine annuncia che per l’8 Marzo sarà organizzato un evento per ricordare le donne della Repubblica romana. L’assemblea si scioglie e alla fine non mancano altre voci che chiedono : marciapiedi sicuri,pulizia dei cassonetti, ordinata raccolta dei rifiuti e per tutto questo, risponde Tomasetti, bisognerà aspettare la primavera, l’assestamento di bilancio, Che dire? Verificheremo