Giunta, opposizione, cittadinanza: partita a tre per gli alberi di Monteverde

Raffaella Leone

C’è un pò di agitazione nella solitamente tranquilla aula del Consiglio Municipale a via Fabiola durante la discussione di due interrogazioni a risposta orale del capogruppo 5 stelle Lorenzo Di Russo relative rispettivamente alla situazione di Via Zambarelli (da un paio di anni in attesa di risistemazione) e di via Ozanam, dove sono da poco partiti i lavori di rifacimento e in parte allargamento dei marciapiedi. Il colorato gruppo che riempie con cartelli niente affatto offensivi lo spazio riservato al pubblico non pare composto da pericolosi sovversivi ma è sotto stretta sorveglianza della polizia municipale, come sempre presente alle sedute pubbliche: niente riprese televisive, niente registrazioni- la seduta va comunque in diretta streaming, basta collegarsi- i presenti sono stati avvertiti, è il regolamento, spiega una gentile vigilessa. Ma alla maggioranza che governa il Municipio questa occasione di confronto non piace, fa notare il consigliere dell’opposizione Galletti, ora in Forza Italia, che critica Giunta e Presidente, accusati di ostacolare la manifestazione di dissenso.

Consiglio praticamente al gran completo- segno dell’attrattività dell’argomento- opposizioni agguerrite pronte a sfoderare calcoli e suggerimenti, Presidente Tomassetti altrettanto agguerrito nel citare delibere e atti municipali. Non finisce a tarallucci e vino, nonostante qualche incerto spiraglio affidato solo alla buona volontà delle parti. “Non sono soddisfatto – commenta a fine seduta Di Russo, indubbiamente protagonista della seduta consiliare- perchè la risposta ricevuta in particolare su via Zambarelli non giustifica il clamoroso ritardo nell’apertura dei cantieri. Sono due anni che via Zambarelli è ristretta a un senso unico di marcia e i cantieri ancora non sono partiti, non possiamo essere soddisfatti. Su via Ozanam abbiamo avuto delle indicazioni che sembrano in parte recepire le proteste dei cittadini e di questa opposizione negli ultimi mesi, comunque queste rassicurazioni non sono state sufficienti, rimarremo a via Ozanam per vigilare durante l’esecuzione dei lavori”.

Vigilanza è la parola d’ordine anche della nutrita delegazione del Comitato Tam, che tanto ha insistito per questa occasione pubblica e che poi affiderà a un comunicato che illustra e riassume già nel titolo la posizione rispetto alle due criticità illustrate nelle interrogazioni: Il Comitato TAM difende il verde urbano e chiede trasparenza nei progetti del Municipio XII .Su via Zambarelli Tam fa notare che Grazie alla mobilitazione dei cittadini, è stato evitato l’abbattimento di un boschetto urbano, ma i ritardi persistono. Si chiedono risposte chiare sulla pianificazione degli interventi futuri.

Più complesso il discorso su via Ozanam, dove i lavori di rifacimento dei marciapiedi sono cominciati anche se non si può dire che procedano spediti e comunque la fine è prevista per il prossimo settembre, assicura il capocantiere presente sul posto. Il Comitato TAM ribadisce le proprie richieste: convocazione di un tavolo partecipato con le Amministrazioni coinvolte per discutere la proposta di implementazione dei filari oggi ridotti a 42 esemplari presentata il 7 ottobre 2024. Pianificazione efficace per ridurre ritardi e disagi. Salvaguardia del verde urbano, evitando abbattimenti non necessari. In particolare, il Comitato contesta le dichiarazioni dell’Assessora capitolina Sabrina Alfonsi, che ha comunicato l’abbattimento di sei alberature, nonostante i tecnici incaricati abbiano messo in abbattimento solo tre alberi dei 14 esaminati, e non sei grandi alberi come dichiarato .Trasparenza con la presenza di un tecnico specializzato nella protezione degli apparati radicali sui cantieri per la tutela degli alberi.

A fine seduta il presidente Tomassetti , altrettanto protagonista della seduta, rimanda alla per la verità molto dettagliata risposta alle interrogazioni illustrata in apertura al Consiglio e aggiunge: “Noi gli impegni che chiedeva il Comitato già li abbiamo presi, cercare di salvaguardare gli alberi e ampliare la permeabilizzazione dei marciapiedi li abbiamo inseriti in progettazione di variante non da oggi, ci abbiamo lavorato nei mesi scorsi. . Quanto al tavolo partecipato, lo deve convocare Roma Capitale, che ha la competenza sul verde verticale, quindi l’assessora Alfonsi. Sabrina finora ci ha sempre dato massimo supporto anche sulla linea di difendere gli alberi di via Ozanam, tra l’altro con lei stiamo ripiantumando tantissimo nel municipio, via Guerrazzi, via Albertoni, Viale di Villa Pamphilj, lo stesso parco. La funzione della politica è quella di decidere e portare i progetti secondo le richieste dei comitati, però decidendo, sennò stiamo sempre fermi”.

Il Consiglio va avanti a discutere, nell’odg anche la questione dell’eventuale marciapiede a protezione dell’ingresso a Villa Pamphilj sul’Aurelia Antica- se ne parla da 150 anni, scherza il presidente della commissione ambiente e mobilità Augusto Rossi, e della richiesta di autorizzare una variante urbanistica per intervento di ampliamento di uno spazio sottopiloty al fine di utilizzo quale mensa scolastica. Amministrazione Proponente Ambasciata di Germania – Deutsche Schule Rom – Scuola Germanica Roma. Ma non c’è più il numero legale, è il momento di ‘sciogliete le righe’.

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