Palazzo Chigi ha dato via alla piattaforma online su cui scaricare il codice, in versione digitale ma anche stampabile. Ecco i requisiti e tutti i canali per ottenerlo, dall’app Immuni alle farmacie.
Tratto dal sito FIRSTonline
Certificazione verde, si parte ufficialmente. Da giovedì 17 giugno il Governo ha dato il via alla piattaforma per il rilascio del pass gratuito, cartaceo o digitale, che consentirà intanto di godere di maggiori libertà sul territorio nazionale (ad esempio la partecipazione ad eventi e matrimoni) e poi dal 1° luglio anche di viaggiare in Europa. Salvo complicazioni legate alla variante Delta, che preoccupa non poco (il Governo sta valutando se bloccare i voli da e per il Regno Unito, dove la variante sta dilagando) e infatti il Green Pass, è stato detto sin da subito, potrà essere revocato in qualsiasi momento a seconda della situazione epidemiologica. Palazzo Chigi ha prontamente pubblicato sui suoi canali social un agile vademecum per spiegare concretamente dove e come ottenerlo. Intanto, ricordiamolo, ne hanno diritto i vaccinati dal 15 esimo giorno dopo la prima dose fino a 270 giorni dopo la seconda; i guariti dal Covid per 180 giorni dalla guarigione, i negativi al tampone entro 48 ore dal test antigenico o molecolare. Ecco tutti i canali per richiedere il Green Pass, che potrà essere controllato in qualsiasi circostanza dalle forze dell’ordine e in caso di viaggio aereo scansionato in aeroporto all’imbarco e all’arrivo.
DGC.GOV.IT
Il primo canale ufficiale su sui scaricare la certificazione e anche trovare tutte le informazioni utili (oltre al numero verde 800.91.24.91 attivo dalle 8 alle 20), è l’apposita piattaforma online del Governo, all’indirizzo dgc.gov.it. Servono solo il numero della tessera sanitaria (oppure lo SPID o la carta d’identità elettronica) e il codice ricevuto via sms o email dal Ministero della Salute (l’indirizzo del mittente sarà noreply.digitalcovidcertificate@sogei.it) che certifichi l’avvenuta vaccinazione o guarigione o negatività al tampone. A quel punto si otterrà un codice a barre (QR Code) con una firma digitale del Ministero della Salute per impedirne la falsificazione. Il certificato può anche essere stampato e usato in modalità cartacea.
FASCICOLO REGIONALE SANITARIO
Sempre in formato digitale (ma ancora una volta stampabile) il Green Pass si ottiene tramite il Fascicolo sanitario elettronico, a seconda della Regione di residenza. Ogni Regione ha dunque regole e modalità diverse, per cui in questo caso è meglio consultare quella di proprio interesse al link fascicolosanitario.gov.
APP IMMUNI
Torna utile per la certificazione l’app varata un anno fa dal Governo Conte e che in teoria sarebbe dovuta servire per tracciare i contagi. Dopo il flop della prima missione, ecco ora che tramite l’applicazione si può ricevere direttamente sul proprio cellulare, ovviamente in formato digitale, il Green Pass. Presto sarà possibile farlo anche tramite Io, l’app gratuita dei servizi pubblici, realizzata dal Dipartimento per la trasformazione digitale, in collaborazione con PagoPA.
MEDICO DI BASE / PEDIATRA
Per chi non la possibilità di sfruttare i mezzi digitali, il Green Pass può essere richiesto, anche in questo caso in modalità sia cartacea che elettronica, pure al medico di base, ad un pediatra di libera scelta o in farmacia. Servirà recarsi fisicamente in quei luoghi e presentare la tessera sanitaria e il codice fiscale.