I Trapezisti cambiano sede ma non vita
Finisce con un lungo applauso e molte lacrime di commozione la catena umana che ha portato dalla vecchia alla nuova sede una parte dei libri de I Trapezisti, la libreria indipendente e caffè letterario che resta a via Mantegazza ma si sposta a circa 150 metri di distanza. Impossibile, per una libreria indipendente che punta su libri di editori indipendenti- l’ultimo libro é stato finalista al premio Strega- sopravvivere all’aumento degli affitti e alla morsa delle grandi catene che per far fronte a Amazon ora si uniscono schiacciando chi ne resta o se ne tiene fuori. Barbara Salsetta e Maurizio Zicoschi ci sono riusciti grazie- come scrivono loro stessi a ” una ventata di positività, abbracci commossi e affetto profondo, (che,ndr) ci ha convinto a non arrenderci. Tutti si sono mobilitati, chi ci ha sostenuto economicamente, chi moralmente, chi semplicemente passando a dirci che non poteva succedere, che dovevamo lottare con le unghie e con i denti e che non saremmo mai rimasti soli a salvare questo SPAZIO LIBERO!!! “
Lei,Barbara ,laureata in lettere e appassionata di filosofia e buddismo, é una libraia con esperienza più che decennale; lui, Maurizio laureato in ingegneria informatica, ha messo in rete e regalato alle librerie indipendenti la piattaforma Satellite, che permette di evitare la grande distribuzione e i relativi costi.
Nella nuova sede le poltrone che hanno ospitato personaggi famosi della narrativa e della saggistica italiana non ci saranno più -hanno esaurito l’energia positiva, dice Barbara neofita buddista- saranno sostituite da altre .E il caffè letterario continuerà ad ospitare scrittori, saggisti e giornalisti anche di richiamo-come ha fatto finora- ma scelti al di fuori delle logiche puramente commerciali. Nella convinzione o speranza (buddista ma non solo) che un gesto bello possa propagarsi come le onde di un sasso gettato in uno stagno.