Non servono le statistiche e i dati ufficiali- che comunque arriveranno a dare l’esatta dimensione della catastrofe – per rendersi conto di quanto la pandemia abbia colpito al cuore l’economia italiana. Basta la lunga teorìa di serrande abbassate e cancelli chiusi che si sussegue nelle strade quasi deserte. Qualcosa riaprirà dal 4 maggio, qualche fabbrica rivedrà operai al lavoro- non tutti e non tutti insieme- qualche piccola attività potrà ripartire. Sicuramente non tutte. Questo lungo lockdown ha aggravato un male endemico dell’ Italia, la disoccupazione e tra i più esposti ai contraccolpi della quarantena ci sono anche i meno protetti, l’esercito dei lavoratori in nero che finora aveva comunque trovato il modo per tirare a campare.
Questo primo maggio ha un sapore amaro, privo com’é anche di cortei e sfilate e della manifestazione-simbolo: il concertone di piazza San Giovanni a Roma. Ci sarà, ma sarà virtuale e televisivo, trasmesso dalla sala Sinopoli dell’Auditorium del parco della musica a Roma in connessione con una serie di piazze virtuali. Dalle 20 di staserà Ambra Angiolini, che lo presenta, sarà in onda su Rai 3 e su Rai radio 2. Per il resto, più o meno ogni città si é attrezzata per festeggiare la ricorrenza. Anche se quest’anno più che mai non c’é niente da festeggiare.