![](https://www.quimonteverde.it/wp-content/uploads/2024/01/auschwitz-4803494_1280-giusta-1024x615.webp)
Il 27 gennaio di 80 anni fa le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbatterono il cancello di Auschwitz, in Polonia, il più grande dei campi di sterminio nazisti. Lì morirono 1 milione di ebrei, vittime principali dei 6 milioni di rom, cinti, dissidenti politici , disabili, malati di mente, omosessuali complessivamente sterminati su ordine di Hitler. Nel campo si svolgerà oggi la cerimonia di commemorazione, presenti una sessantina di capi di Stato e di governo, tra cui il Presidente Mattarella e per la prima volta anche Carlo di Inghilterra. Non ci sarà un rappresentante russo-nazione non invitata dopo l’invasione dell’Ucraina, e non ci sarà Benjamin Netaniahu, sotto mandato di arresto della Corte Penale Internazionale per crimini contro l’umanità dopo la reazione israeliana all’attacco condotto da Hamas il 7 ottobre del 2023. In Italia l’anniversario è segnato dalle polemiche dopo la decisione della comunità ebraica milanese di non partecipare alle commemorazioni promosse dall’Anpi in segno di protesta per le posizioni assunte dall’associazione dei partigiani, giudicate filopalestinesi. A Roma ci sarà Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz e tuttora oggetto di minacce e insulti sul web.