Intervista all’assessore Galletti sulla nuova viabilità a Piazza Scotti
Domande scritte e risposte scritte per evitare qualsiasi fraintendimento su un tema così controverso. L’assessore, che ringrazio per la disponibilità, ha aggiunto alle risposte una premessa che riporto qui di seguito: Le invio le risposte, sottolineando l’inserimento del progetto in un piano piu’ ampio di riqualifica che riguarderà tutto il quadrante Agnelli/Scotti/Ramazzini.
Il piano, per il quale sono già stati stanziati i fondi, prevede la riqualifica del Parco Tarra, Via Virginia Agnelli, Via Ramazzini, Ciclabile Colli Portuensi ed il rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale di via De Calvi, via di Monteverde e Piazza Forlanini.
Il progetto per il cambiamento di Piazza Scotti, con l’assegnazione di circa 200mila euro, nasce nel 2017 dall’idea dall’assessore che mi ha preceduto. In una verifica preliminare, ho avuto diverse perplessità, che suppongo siano state le stesse dei cittadini del mio quartiere, ma scendendo in profondità nella disamina, ho capito che la volontà di donare al quadrante una piazza da vivere e condividere era piu’ forte delle critiche e della resistenza al cambiamento. E’ necessario correre il rischio di essere impopolare se si crede nelle proprio idee.
A che cosa sono dovute le proteste e la raccolta di firme contro le modifiche alla viabilità in piazza Scotti?
1) Wiston Churchill sosteneva che “non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare”. Forse è proprio in questo concetto che risiede il fulcro della polemica, spesso ci difendiamo dai cambiamenti senza conoscerli e senza cercare di capire l’impatto che avranno nelle nostre vite.Le proteste sono normali e comprensibili. Spero di poter far cambiare idea a molti cittadini una volta conclusi i lavori di riqualifica dell’intero quadrante. Abbiamo molte idee innovative per riqualifica.
2) I cittadini denunciano disagi già evidenti e chiedono un ripensamento ‘per il bene comune’ , principio che ispira la giunta del municipio. Ne terrete conto?
La sperimentazione potrebbe presentare alcune criticità, ma grazie ad una accurata analisi ed un intenso monitoraggio siamo in grado di poterle risolvere in breve tempo, qualora emergessero. Sono in contatto continuo con molti cittadini per valutare tutte le difficoltà. Non ci sono problemi a porre delle modifiche se necessarie. Il mio ufficio è sempre aperto a tutti ed abitando a Monteverde mi capita molto spesso di fermarmi e confrontarmi con la gente.
3) Far proseguire i lavori non pregiudica la promessa verifica in autunno?
I lavori sulla Piazza verranno eseguiti. Siamo aperti a modifiche che riguardano i flussi di traffico.
4) Se la verifica confermerà i disagi già denunciati che cosa succederà?
Siamo molto fiduciosi sul lavoro svolto dagli ingegneri della mobilità capitolini. L’idea è quella di ridurre il traffico, permettendo al solo traffico locale l’utilizzo del quadrante e veicolando i flussi sulle arterie principali come Gianicolense, Colli e Ramazzini. Nella fattispecie, chi viene da Trastevere con l’obiettivo di raggiungere i Colli portuensi non deve attraversare il quartiere per via di Monteverde, aggravando il traffico locale, ma dovrebbe passare per Via Ramazzini.
5) E’ possibile un passo indietro o andrete avanti comunque?
La piazza e i marciapiedi verranno riqualificati. Come ho detto prima, siamo aperti a valutazioni e ad eventuali correzioni, sempre tenendo presente l’anima del progetto.
6) Visto che il tema è anche politico, quali pensa che saranno le conseguenze sulle non più lontanissime elezioni comunali?
Nella vita, come in politica bisogna avere un’idea chiara su dove si vuole andare. La nostra è da sempre protesa all’ambiente, alla riqualifica ambientale ed alla rigenerazione urbana. Non possiamo nasconderci e far finta che i cambiamenti climatici non ci siano. Abbiamo bisogno di ridisegnare le nostre città, renderle più verdi e vivibili con nuove soluzioni per la mobilità. Molti paesi in Europa stanno portando avanti queste politiche con gran successo per i cittadini e per l’ambiente. Confido nella presa di coscienza delle persone su questi temi che riguardano il futuro dei nostri figli e che sicuramente riconosceranno l’enorme sforzo che stiamo portando avanti per la riqualifica della nostra città.
Galletti Alessandro
Assessore alle politiche della Mobilità e dei Trasporti
Politiche Ambientali e del Verde