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La notte bianca di Monteverde, “iniziativa-pilota per altri eventi che coinvolgeranno il quartiere”

Raffaella Leone

Gioia Farnocchia

Non sarà un panem et circenses? Alla domanda della sottoscritta cronista che, finchè non l’ha vissuta fin quasi alla fine, non aveva creduto al significato e valore della notte bianca a Monteverde l’assessora alla cultura Gioia Farnocchia- una delle ‘anime’ dell’evento organizzato dal nostro municipio- risponde che questa è una iniziativa pilota in vista di altri eventi strutturati che coinvolgeranno molti operatori. Sta facendo gli onori di casa, si è appena conclusa la presentazione del libro di Agnese Moro, ne hanno parlato la stessa figlia del leader della DC -un ricordo commovente, mi dira poi Cristiana che ha seguito tutto dal suo banco del mercato De Calvi- insieme all’assessore capitolino Miguel Gotor, alla presidente dell’Archivio Flamigni Ilaria Moroni e all’ex allievo universitario e oggi giornalista affermato Giorgio Balzoni.

Nell’afa del tardo pomeriggio il mercato non è ancora molto affollato, ci sono i banchetti di Emergency e del Comitato Monteverde Nuovo che ha partecipato all’evento con il torneo di burraco a piazza Scotti. Arriveranno quando sarà più fresco, prevede Rosa, che smette per un momento di preparare panini al banco di prosciutti e formaggi e aggiunge: finora è andata benino. Se l’obiettivo prioritario era – come scrittto nella nota di via Fabiola- “diffondere la cultura della creatività nelle vie e nelle piazze della nostra città, farne un volano per l’economia dei nostri mercati e dei nostri negozi, fare riappropriare le cittadine e i cittadini dei luoghi del territorio”, è stato raggiunto. I negozi di via Jenner resteranno aperti fino a notte, la strada di solito trafficatissima è invasa dai pedoni. l’Orchestra Giovanile dà un assaggio dei concerti molto seguiti che poi si terranno da un capo all’altro del mercato, si esibiscono gli artisti della Dsound, la scuola di musica di piazza Morelli. Non oltre le 23 della notte, come prevede il regolamento comunale.

E soprattutto ci sono bambine e bambini, vivacissimi. Si godono la festa, i concerti e l’insolita possibilità di stare fuori a giocare invece che a letto. A tarda sera torna anche il presidente del municipio Tomassetti, in mezzo ai tanti in coda per un hamburger, a un passo dalla piccola area concerti dove si alternano varie band della scuola di musica. Ci sono gli Horsin araund, c’è Livia Ferri, cantautrice impegnata a dare voce e parole all’urgenza di assumersi delle responsabità ciascuno nel prorpio campo di azione, a gran voce le chiedono il bis. Altrettanto di impatto il concerto, a metà del mercato, del presidente della scuola di musica, che con un gruppo creato per l’evento si esibisce mentre sullo schermo scorrono le immagini di film famosissimi, a cominciare dal mitico Psyco con Antony Perkins.

E’ buio, ma ha ancora molto da fare Ramona, al banco del pesce ,un banco che è qui da tre generazioni. La passeggiata ha stimolato l’appetito per i piatti caldi cucinati dalla mamma, lei avverte tutti: attenzione che scotta. E c’è gran lavoro anche per Cristiana e Oreste, al banco che di solito vende frutta e verdura fresca, e questa sera frutta da passeggio. ‘Torniamo a respirare dopo due anni di pandemìa, torna la partecipazione, c’è bisogno di occasioni come questa, che ridanno vita al quartiere’. Anche nei capannelli di chi si gode il fresco praticamente tutti commentano : speriamo che questa iniziativa si ripeta. E il municipio , in questo, sembra sulla buona strada.

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