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Largo Ravizza : appunti e proposte

di Elena Pierro

C’ erano una volta una Villa , un giardino e una bella fontana di marmo con delfini.
Oggi la scuola Oberdan e il giardino pubblico con al centro la fontana.
A largo Ravizza c’è tutto quello che serve : gli alberi e le aree verdi , la fontana con i delfini ,una pista circolare e una bella pavimentazione con i disegni predisposti per i giochi di gruppo più diffusi quali dama , scacchi ecc.

Ai quattro angoli : l ‘area cani , l’area giostre con i gonfiabili ed altri giochi , l’ area giochi attrezzata per i più piccoli e anche l’ area ristoro con un bar aperto, nel retro, sul giardino.

L’ intero perimetro, escluso il bar ,è circondato da una cancellata a sbarre verticali con ingressi su tre lati …anzi no..perchè ai tre ufficiali si sono aggiunti ,negli ultimi anni, almeno tre varchi abusivi manomettendo le sbarre , senza contare poi il cancello di accesso all’ area cani ,sulla Gianicolense, che resta oramai aperto tutta la notte.

Può capitare ,quindi ,di assistere (a orari elastici e non scritti) al rito serale della chiusura dei cancelli con tanto di catenacci , con ‘reclusione’ dei frequentatori e senza imbarazzo alcuno da ambo le parti tanto.. a uscire o entrare non ci vuole nulla!

Molti i problemi imputabili ,oggi, all’assenza di manutenzione e di controlli e all’ incuria dei frequentatori stessi, anche nell ‘area antistante la Scuola.
Alcuni di questi incidono anche sulla qualità della vita degli abitanti al di qua e al di là della Gianicolense per i quali la finta chiusura del giardino ,soprattutto in estate, si traduce in : cani che abbaiano in piena notte…esibizioni notturne di musica e karaoke a pieno volume… boati delle pallonate contro la facciata della Oberdan. .. concerti del fine settimana al bar con volume e orari non proprio regolari. Molto spesso urla e litigi.

Magari non sempre e non tutto insieme ma quanto basta per dormire a tappe..fino all’ abbaiare del primo cane anche prima delle sei di mattina! Altri problemi riguardano poi l’ area stessa del giardino dove bottiglie vuote e sporcizia fanno da testimoni alle nottate…e al mattino può succedere che qualcuno ancora dorma o vi si attardi , magari in stato di ubriachezza. Sempre al mattino poi ,ma anche al calar del buio ,non mancano i cani che proprietari distratti, o altrimenti affaccendati lasciano liberi di scorrazzare (e di ‘farla’) dove poi giocheranno i bambini più piccoli.

Nei periodi di bel tempo , durante le ore di massima affluenza , biciclette ,monopattini e palloni spesso in mano ai ragazzi più grandi ,oltre ai danni (soprattutto nella zona antistante la Scuola Oberdan ,già più volte restaurata) rischiano anche di rendere pericolosa la frequentazione sia per i bambini che per agli anziani in cerca di un po’ di fresco.

Di recente, una petizione lanciata sul sito change.org. mette il punto sulla necessità di telecamere per garantire la sicurezza dell’area , e spero si aggiunga alla richiesta di restauro della cancellata e quindi alla chiusura notturna. Pur tuttavia, a considerare la complessità dei problemi , penso che possiamo anche lamentare ,a buon diritto, la mancanza di interventi di restauro o il non rispetto di regole di convivenza da parte dei singoli o anche la totale mancanza di un “occhio in più’” magari ad opera di strumentazioni, Volontari o Vigili, ma resta il fatto che Largo Ravizza è diventato oramai uno spazio del tutto insufficiente e inadatto ad accogliere anche i ragazzi più grandi che avrebbero bisogno , invece, di ben altri luoghi, ‘dedicati’ e gratuiti , per le loro attività sportive o ancor meglio per stare insieme con meno costrizioni, allentando tra l’altro la concentrazione nell’ area del giardino.


Da tempo come “Coordinamento Forlanini”, nel progetto per il riuso pubblico dell’ ex Ospedale, abbiamo incluso e ripetutamente richiesto anche l’ apertura al pubblico di almeno una parte del parco nonché la disponibilità di spazi e di almeno uno dei due teatri che si trovano all’ interno e non solo per offrire agli abitanti del quartiere la possibilità di svolgervi varie attività ( sport, musica ,spettacoli, riunioni o quant’altro) ma soprattutto perché possano diventare per i più giovani dei punti di riferimento ‘dedicati’ e protetti dove incontrarsi , socializzare , svolgere o progettare in autonomia le loro attività preferite.
Nel frattempo sarà utile iniziare a sensibilizzare gli abitanti del quartiere perchè Largo Ravizza è davvero un nostro piccolo ma importante Bene Comune e sarebbe bello vederlo migliorare con il contributo di tutti.

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