Sulla piazzetta della scuola Oberdan, tra i ragazzi che giocano a pallone miracolosamente evitando di colpire gli estranei, gli aspiranti studenti dei corsi di lingua italiana aspettano il proprio turno.Molte sono donne, una presenza cui l’associazione Monteverde solidale tiene molto, come l’ultima assemblea ha testimoniato. Cito dal verbale: se l’obiettivo generale é quello di favorire l’integrazione dei migranti di tutte le età, particolare risalto va dato alla necessità di far integrare le donne ed aiutarle a socializzare; importante sarò anche l’aiuto che verrà dato agli allievi adolescenti al momento della scelta delle superiori.
Si guarda al futuro, insomma, anche a quello dei molti bambini stretti al fianco delle madri, forse innevorsiti dalla confusione e forse futuri cittadini italiani se e quando ci sarà una legge sulla cittadinanza.
Dei piccoli si occuperà- durante le lezioni, dalle 18 alle 20- un gruppo selezionato di volontarie. Gli adulti, direi anzi le adulte perchè sono in gran parte donne, andranno in classi di vari livelli in base alla conoscenza dell’italiano, testata al momento dell’iscrizione ma se necessario modificata.
Le classi sono formate, ma le liste di attesa restano aperte in attesa di eventuali ritardatari/e.