Si muove la Regione, Zingaretti accoglie la richiesta di aiuto inviata dalla sindaca Raggi e fa partire l’ordinanza che dispone “per motivi di urgente necessità di tutela dell’ambiente, che tutti gli impianti di trattamento dei rifiuti del Lazio garantiscano la massima operatività per accogliere i rifiuti prodotti dalla città di Roma” . Il presidente della Regione però detta precise condizioni alla giunta capitolina, riportate nella nota ufficiale della Regione che annuncia il tanto invocato- non solo dalla sindaca , ma dai romani – intervento. “Al tempo stesso questa ordinanza indicherà un preciso cronoprogramma di azioni da realizzare da parte della società Ama con l’obiettivo di raccogliere in breve tempo tutti i rifiuti attualmente giacenti sulle strade della Capitale, ripulendo e ripristinando le condizioni di igiene e di decoro urbano. In particolare, l’azienda municipalizzata – si legge – dovrà anche assicurare la funzionalità di idonee infrastrutture logistiche, come stazioni di trasferenza e aree di trasbordo; la disponibilità di ulteriori impianti di trattamento mobili; ristabilire il regolare e tempestivo pagamento dei fornitori aziendali”.
E’ prevedibile che ci vorrà del tempo per “normalizzare” una situazione gravemente compromessa da tempo, ma almeno cittadini e turisti ora intravedono la possibilità di camminare sulle strade senza la mascherina per salvarsi dai miasmi. Si allontana anche l’allarme sanitario, peraltro mai ammesso dal Comune ma segnalato da medici e pediatri. Quanto alla sindaca, per lei si allontana – tranne nuovi intoppi, per i rifiuti o per altro- il rischio di dimissioni che una parte dei cittadini continua a chiedere anche in questo caso, da tempo.