- Quali sono i punti qualificanti del suo programma?
Politiche sociali e scuola; sicurezza, decoro urbano e periferie; valorizzazione del territorio
- Dei tre punti indicati, da dove cominceresti?
Fermo restando che consideriamo necessario promuovere azioni finalizzate a riqualificare le periferie, soprattutto in termini di decoro urbano e di sicurezza, nella mia lunga esperienza politica ed amministrativa ho maturato la consapevolezza che i servizi sociali all’interno di una comunità territoriale sono il principale parametro per valutare se un’amministrazione sia in grado di stare vicino ai propri cittadini e di far sviluppare una buona società. Pertanto, se diventassi Presidente del Municipio XII, come prima cosa strutturerei e pianificherei iniziative ed interventi finalizzati all’inclusione sociale, alla lotta alla povertà, al contrasto di ogni forma di violenza fisica, morale e psicologica contro le donne ed alla tutela degli anziani.
Per quanto riguarda le scuole, esse rappresentano il cuore pulsante di qualsiasi comunità. È qui che crescono i bambini, è qui che si sviluppa la società del futuro. Pertanto, è necessario pensare alle scuole sia come plessi scolastici, riqualificando le strutture attraverso una pianificazione degli interventi di manutenzione, sia come servizi. È fondamentale, per esempio, favorire e garantire la continuità didattica, dare attenzione all’inclusione sociale dei bambini “speciali” e potenziare il digitale come strumento di miglioramento della formazione.
Infine, riguardo alla valorizzazione del territorio, è fondamentale per noi il rilancio dell’economia e del mondo produttivo. Aiutare e sostenere le piccole e medie imprese, promuovendo iniziative volte a far riscoprire il valore delle attività di artigianato e del Made in Italy.
- I municipi oggi hanno sufficiente autonomia decisionale e poteri di spesa autonomi per intervenire nel governo del territorio di competenza?
No. Infatti i partiti del centrodestra da sempre, anche attraverso disegni di legge presentati in Parlamento, hanno sostenuto la necessità della riforma di Roma Capitale ai fini di attribuire una maggiore autonomia di bilancio e decisionale ai municipi che, attualmente, risultano essere molto limitati nell’esercizio delle loro funzioni e competenze.
- Perché gli elettori dovrebbero votarti?
Gli elettori dovrebbero votarci perché siamo un’alternativa credibile rispetto alle forze politiche che governano da sempre questo Municipio. Abbiamo una visione di cittá molto precisa, visione che sappiamo di poter concretizzare per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Chiedo, dunque, a coloro che risiedono nel Municipio XII di darci fiducia. Non se ne pentiranno.