di Vincenzo Valentino, docente dell’ISS Federico Caffè
Lettrici e lettori,
studenti e genitori,
laici, reverendi e miscredenti
politici, presidi e docenti
trascorse le vacanze,
eccoci a settembre,
la scuola riapre i battenti,
come farà nessuno intende.
Tra speranze e isolamenti
tra errori e reprimende,
tra no vax incompetenti,
pur quest’anno essa riprende.
Una cosa si comprende,
il virus non si arrende,
tutto il resto ci sorprende.
Preoccupati siamo in tanti
gli infettati van crescendo
la situazione è allarmante
gli annunci fioccano frequenti
eppur bisogna andare avanti
e star lontani dalle varianti.
Il generale l’ha dichiarato,
tutto il popolo è avvisato,
più di mezzo si è salvato.
A docenti e ata
il green pass è controllato
a ogni entrata,
è sospeso chi non è certificato.
Gli studenti nei bus intasati
viaggiano accalcati
ma in aula sono mascherati
e un metro distanziati.
In tempo di dati e di confronti,
tra tante opinioni divergenti
resta un rovello nelle menti
che gocciola sudore dalle fronti
stiamo sempre molto attenti
tra proclami piroette e girotondi
evitiamo di fare i deficienti,
perché il virus, se prende, non fa sconti.
Vincenzo Valentino, settembre 2021