Il 15 Luglio scorso, la presidente del XII Municipio Silvia Crescimanno ha informato, con un breve comunicato, i comitati e le associazioni territoriali che ” il tavolo tecnico ” sull’Istituto Federico Caffè ” è stato istituito e che la prima riunione si è tenuta il primo Luglio scorso . Sarà mia cura rendere noti gli sviluppi anche all’esito delle future riunioni…”
Non è esattamente quello che si aspettavano gli insegnanti, gli alunni e i comitati cittadini che il 30 Maggio scorso avevano assistito alla riunione del Consiglio Municipale sulla questione della possibile vendita dell’edificio scolastico all’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù. In quella sede, dopo un colorito dibattito tra maggioranza e opposizione, il Consiglio aveva approvato all’unanimità una risoluzione nella quale il Consiglio esprimeva “la propria netta contrarietà al trasferimento di una parte dell’ Istituto Federico Caffè “e risolveva ” di dare mandato alla Presidente del Municipio XII e alla Giunta Municipale di attivarsi presso le istituzioni competenti affinchè si possa salvaguardare l’integratità dell’Istituto F. Caffè ed eventualmente predisporre soluzioni alternative che non penalizzino le potenzialità dell’Istituto ; per istituire un tavolo tecnico con tutte le parti coinvolte e le realtà territoriali al fine di garantire un’ampia conoscenza, partecipazione e condivisione della vicenda in corso e sui futuri esiti”
Ora , dopo 45 giorni dalla firma di questa risoluzione da parte di tutti i gruppi politici consiliari , apprendiamo da questo scarno comunicato che il previsto tavolo tecnico è stato istituito, ma non sappiamo in quale sede istituzionale, nè quali istituzioni e organizzazioni siano state chiamate a farne parte. Su questo punto le associazioni aderenti al gruppo “il Federico Caffè non si vende” stanno preparando una richiesta di chiarimenti alla Presidente Crescimanno nella cui bozza si specifica che ” Ci fa piacere che sia stato istituito un tavolo tecnico , ma si tratta di un tavolo tecnico di consultazione o di un tavolo tecnico senza consultazione? Chi l’ha convocato? Chi è stato chiamato a parteciparvi?” In effetti tutti questi interrogativi rimangono in piedi e nel frattempo si avvicina la pausa estiva, dove tutto o quasi tutto si ferma. Cosa accadrà a settembre? Alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico? Resta sempre valida l’altra opzione , quella che le associazioni stanno richiedendo prioritariamente con una raccolta firme ancora in corso, rivolta alle istituzioni competenti della Città metropolitana e al MIUR (Ministero Pubblica Istruzione) in merito alla richiesta di revoca del cambio di destinazione d’uso dell’edificio sito in viale di Villa Panphili n.86, sede dell’Istituto scolastico Federico Caffè, il provvedimento che ha generato la possibilità della vendita all’Ospedale Bambin Gesù.