Raffaella Leone
Come nel racconto biblico, Davide, nelle vesti del Comitato per la tutela dei grandi alberi di Monteverde. Tam Tam è di fronte al gigante filisteo Golia, nei panni del Dipartimento ambientale capitolino e del Municipio. Ma in questo caso non per abbatterlo, al contrario: il Comitato chiede che si sospenda immediatamente l’abbattimento , previsto in questo weekend dei primi 14 olmi di via Ozanam condannati a morte. E che si facciano perizie strumentali certificate con parametri riconosciuti anche a livello europeo prima di mettere in funzione le motoseghe. La richiesta è rivolta all’ingegnera Marina Mantella, dirigente del Dipartimento Tutela ambientale capitolino, titolare del dossier su via Ozanam; lei che in una recente riunione della commissione ambiente di via Fabiola si era detta aperta al confronto e a suggerimenti. E in appoggio alla richiesta c’è anche il Vicariato- sostegno non da poco, vista l’attenzione che Papa Francesco dedica ai temi ambientali e la non indifferenza del Vaticano ai temi di attualità nelle nostre cronache. Chiede la sospensione degli abbattimenti anche il consigliere comunale Daniele Diaco, presidente pentastellato della commissione ambiente di Palazzo Senatorio e anche il TG3 regionale , con i ristretti tempi televisivi, segue l’incontro con gli esperti promosso dal Comitato sotto gli olmi di Via Ozanam ( c’erano Luca Maura e- a telecamere spente, reduce proprio da una riunione della commissione ambiente capitolina Giorgio Osti).
Il Municipio, nel post del presidente Tomassetti intitolato 🚧 Parte la messa in sicurezza di Via Ozanam si rammarica per il previsto “intervento pesante e doloroso” ma non più rinviabile che comincerà sabato, riassume l’iter, le doppie perizie, gli “importanti lavori di potatura” sugli altri olmi, la prevista ripiantumazione, spiega che l’impegno preso con l’assessora Sabrina Alfonsi “è quello di attivare questa ripiantumazione contestualmente ai lavori di rifacimento dei marciapiedi: è infatti noto che il Municipio ha inserito tra le priorità dei lavori giubilari proprio via Ozanam, che sarà oggetto di un investimento di circa 1 milione di euro” E qui si apre tutto un altro capitolo, con molte domande: dove, come, quando si comincerà con le ripiantumazioni che secondo il municipio dovrebbero essere contestuali al rifacimento dei marciapiedi? Quali essenze sostituiranno gli olmi abbattuti? Per ora non è dato sapere. Tomassetti assicura “Nostro obiettivo è quello di riconsegnare ai residenti, il prima possibile, una strada verde dove si potrà camminare in totale sicurezza, sotto l’ombra di alberi sani e stabili”. C’è scritto alberi, non fuscelli, e dovranno essere imponenti se davvero dovranno sostituire – e non è ancora detto-i grandi olmi di via Ozanam.