Collina Bassi può attendere? Il gran lavoro di consolidamento è fermo a un passo dal traguardo
La madonnina è tornata al suo posto, la scala è ancora di legno ma le assi dei gradini almeno sono nuove e sicure. Del resto l’ingegner Gabriele Sani, responsabile capitolino dei lavori- competente, efficiente e dialogante ( un altro mondo, rispetto ai lavori di Piazza Scotti) lo aveva chiarito subito: non ci sono soldi per rifarla in pietra, meno che mai in marmo com’era ai tempi dei tempi.
Ma nemmeno ai migliori si possono chiedere miracoli. E soprattutto non si può chiedere al Campidoglio di ri-aprire i cordoni della borsa. Così i lavori di consolidamento della Collina Bassi si sono fermati a un passo dal traguardo. Per un problema di assestamento di bilancio, da quanto si capisce. E’ vero, mancano le rifiniture, ma non è una mancanza di poco conto soprattutto se riguarda per esempio la messa in sicurezza dell’area parcheggio ai piedi della scala.
‘È un vero peccato che dei lavori molto utili come quelli eseguiti a La madonnina e sulla scarpata prospiciente via Sterbini non siano stati ancora conclusi ‘commenta Carlo Marci, il presidente dell’Associazione Collina Monteverde. E qui entra in campo il Municipio XII. ‘ A dicembre, ricorda lo stesso Marci, ‘esponenti dell’Associazione si erano incontrati con il Municipio ed il responsabile dei lavori ing. Sani. Nell’occasione erano state evidenziate anche le esigenze di sistemare il pendio adiacente al civico 28 e di creare uno spazio che consenta l’inversione di marcia dei veicoli nel tratto finale di via Dall’Ongaro. Opera, quest’ultima, che consentirebbe di chiedere il ripristino della raccolta dei rifiuti.’
Anche Marci sottolinea che resta il problema della recinzione della scarpata su via Sterbini, incompleta nel tratto finale. E conclude: ‘La lista degli interventi richiesti è lunga, ma in verita’ basterebbe solo un poco di attenzione per migliorare la qualita’ della vita degli abitanti di questo quartiere. Noi continueremo a chiederla!”‘.
E c’è un altro abitante della zona che ha seguito passo per passo i lavori, Carlo Italico Giovannotti. Vigila, in assenza dei vigili municipali, sul completamento, anzi sul non completamento dell’opera e nel febbraio scorso ha chiesto lumi all’assessore Galletti, allegando l’elenco degli interventi che restano da fare: :1Smaltimento delle macerie del cantiere. 2Finitura e miglioramento delle recinzioni nella parte finale.
3 Allestimento di una rotatoria nella parte terminale di via dall’Ongaro iniziale di viale Podulak. ‘Naturalmente non dimentichiamo che un paio di alberi ad alto fusto sono secchi in parte e meritano una attenzione!!!, aggiunge allegando anche le foto degli alberi in sofferenza.
A proposito di alberi, bisogna ammettere che qualcosa si è mosso: In seguito alla segnalazione dei consiglieri del pd, è stato rimosso il residuo di rami di pino potati un mese fa al belvedere della legione polacca all’inizio di via dall’Ongaro.
Niente si muove invece, da mesi, per completare il buon lavoro fatto sulla collina. Eppure di interventi ce ne sono, in quasi tutte le strade di Monteverde sono in corso lavori per questo o quel motivo, non sempre chiaro a chi si trova a passare. In collina i lavori sono fermi. E pesa il sospetto che il pur bravissimo ingegner Sani non possa , da solo, sbloccare la situazione.