Giustizia per Giulio Regeni. Mattarella: attendiamo da Egitto piena e adeguata risposta
dal post di Maurizio Tarantino
Dopo 5 anni, nel giorno della ricorrenza della tragica scomparsa di Giulio Regeni, Sergio Mattarella entra nella vicenda di Giulio chiedendo senza giri di parola una “adeguata risposta” alle autorità egiziane.
“Sono trascorsi cinque anni dal rapimento a Il Cairo di Giulio Regeni, poi torturato e barbaramente ucciso dai suoi spietati aguzzini. Un giovane italiano, impegnato nel completare il percorso di studi, ha visto crudelmente strappati i propri progetti di vita con una tale ferocia da infliggere una ferita assai profonda nell’animo di tutti gli italiani”. Lo dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“L’azione della Procura della Repubblica di Roma, tra molte difficoltà, ha portato a conclusione indagini che hanno individuato un quadro di gravi responsabilità, che, presto, saranno sottoposte al vaglio di un processo, per le conseguenti sanzioni ai colpevoli – osserva il capo dello Stato -. Ci attendiamo piena e adeguata risposta da parte delle autorità egiziane, sollecitate a questo fine, senza sosta, dalla nostra diplomazia”.
La verità è vicina, talmente vicina che non si vuole vederla! E questa dovrebbe essere un’istanza europea, perché qui si tratta di diritti dell’uomo, di libertà di studio e di ricerca, di pensiero e parola!
dal post di Amnesty Sicilia
5 Anni Senza Giulio 🕯
Il 25 Gennaio 2016 Giulio Regeni veniva sequestrato, torturato e ucciso in Egitto.
Da quel giorno chiediamo #VeritàPerGiulioRegeni e continueremo a farlo finché non la otteremo.
StopAccordiconchiTortura
veritàegiustiziaperGiulioRegeni
RichiamoAmbasciatori
dal post del Corriere della sera
Regeni, i genitori: «Abbiamo predisposto una denuncia contro il governo italiano per la vendita di armi all’Egitto»
L’annuncio di Claudio e Paola Regeni