Luci e ombre dopo l’incontro in Campidoglio sul verde in città

Il 4 febbraio scorso un gruppo di cittadini ha manifestato sotto il Campidoglio contro i sempre più frequenti abbattimenti di alberi, abbattimenti il più delle volte decisi sulla base di una sola valutazione visiva. Una delegazione di manifestanti ha incontrato la presidente dell’aula consiliare Celli e il presidente della commissione ambiente Palmieri. Della delegazione faceva parte l’avvocata Francesca Curatola, presidente del Comitato TAM. Le abbiamo rivolto alcune domande. Raffaella Leone

La manifestazione sotto il Campidoglio dei movimenti a difesa del patrimonio arboreo di Roma ha prodotto qualche risultato?
La manifestazione è stata organizzata da L’Altritalia Ambiente, Amici della Terra e Italia Nostra, con la partecipazione di numerosi comitati e associazioni locali, tra cui il Comitato TAM e il Coordinamento del Regolamento del Verde, l’associazione Salviamo i pini di Roma ecc., tutti impegnati nella difesa del patrimonio ambientale e arboreo di Roma.

Principali obiettivi della manifestazione
Progetto TVA tranvia Gregorio VII°: Richiesta d’indizione di una Commissione straordinaria congiunta Ambiente e Mobilità per valutare l’impatto del progetto.
Villa Pamphilj e Villa Ada: Istituzione di una Commissione Ambiente dedicata alla tutela di queste aree verdi.
Istituzione della Consulta: Sollecitare la definitiva istituzione dell’organo consultivo, strumento necessario e obbligatorio per una gestione partecipata del patrimonio arboreo.
Bilancio Arboreo: Contestazione della mancata pubblicazione del Bilancio Arboreo, fermo al 21 settembre 2021, e richiesta di aggiornamento immediato.

Incontro con le istituzioni
Dopo una lunga attesa in Sala Giulio Cesare, i rappresentanti di alcune associazioni sono stati ricevuti dalla Presidente dell’Aula Consiliare, Celli e dal Presidente della Commissione Ambiente, Palmieri. Durante l’incontro, sono stati ottenuti i seguenti impegni:
Indizione di una commissione straordinaria congiunta Ambiente e Mobilità per il progetto TVA.
Istituzione di una commissione ambiente dedicata a Villa Pamphilj e Villa Ada. Sul tema della Consulta, i rappresentanti capitolini hanno riferito che la presenza di centinaia di mozioni ed emendamenti sul regolamento dell’organo consultivo sta rallentando il processo di istituzione. Al riguardo non è seguita alcuna ulteriore comunicazione. Va rammentato che per noi la Consulta non solo è fondamentale per una gestione partecipata sulla salvaguardia e protezione del patrimonio arboreo, ma è altresì organo consultivo obbligatorio che non trova ancora applicazione.
Relativamente alla mancata pubblicazione del Bilancio Arboreo, abbiamo evidenziato che questo è fermo al 21 settembre 2021. I rappresentanti capitolini hanno dovuto riconoscere l’inadeguatezza della Giunta all’aggiornamento, obbligatorio con cadenza annuale.

Quali sono le iniziative in corso?
Oggi è stata una giornata di segnalazioni, persone disperate che vedono cadere giù alberi, o potature dannose quanto le capitozzature e in contrasto con le disposizioni del Regolamento del Verde. Stiamo sollecitando accessi agli atti per cercare di aiutare i nostri concittadini alle prese con la forsennata furia distruttiva di questa Amministrazione. Personalmente sto studiando attentamente i documenti del progetto del Tranvia che si vorrebbe realizzare nel tratto Piazza Giureconsulti -Vaticano. Anche in questo caso sono a rischio i pini di via Gregorio VII ma non dico altro perché per abitudine e professione prima di esprimermi devo studiare attentamente l’incartamento che, come ben sai, è sempre difficile reperire.

Via Ozanam e la pineta storica di Villa Pamphili sono attualmente due punti caldi del contrasto alle decisioni del dipartimento dell’ambiente capitolino. Ci sono novità?
Intanto monitoriamo costantemente sia via Ozanam che Villa Pamphilj che, in questo momento, rappresentano per l’appunto le emergenze del quartiere.
Per Villa Pamphilj: siamo in attesa di ricevere la relazione tecnica del dott. forestale al quale ci siamo rivolti per conoscere le reali condizioni di salute della Pineta Storica. Con la diffida del 30 gennaio scorso abbiamo depositato una relazione preliminare riservandoci di inviarne una dettagliata e presto sarà trasmessa. Valuteremo le prossime azioni e ciò dipenderà anche dalle risposte del Comune. Di Sicuro andremo avanti fino in fondo.
Per quanto riguarda Via Ozanam insistiamo nel chiedere e pretendere il rispetto dei Regolamenti Scavi e del Verde, ovvero la nomina di un tecnico specializzato nella protezione degli apparati radicali sul cantiere. Anche in questo caso le amministrazioni tacciono e i lavori proseguono lentamente nel tratto quasi privo di alberature. Anche in questo caso, siamo determinati ad andare fino in fondo per la difesa dei grandi alberi.

Che succede a Piazza Lorenzini? Il comitato Tam è informato e segue la vicenda?
Sono venuta a conoscenza del progetto c.d di restyling oggi. Mi hanno contattata alcuni residenti allarmati e sicuramente il comitato TAM sarà al fianco dei nostri vicini concittadini e parteciperemo alla manifestazione “Giù le mani dai Pini” del 19 febbraio… non se ne può più, questo è un incubo senza fine, ma davvero vogliono buttare giù tutto?!!! Come si può fare spallucce dicendo “tanto li sostituiscono” ci rendiamo conto che gli alberi non sono le costruzioni del Lego? Ci rendiamo conto che abbattendo alberi le città diventeranno invivibili e ci ammaleremo noi e i nostri figli, i nostri nipoti? Tuttavia, farsi queste domande non aiuta, fa diventare matti…e allora, come mi ripeto ogni giorno, andiamo avanti!!

Le foto dell’articolo sono delle/degli attivist* del Comitato TAM

2 thoughts on “Luci e ombre dopo l’incontro in Campidoglio sul verde in città

  • 7 Febbraio 2025 in 08:20
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    Grazie, al comitato TAM ed alla sua Presidente, a tutte le associazioni e cittadini che stanno lottando per impedire tagli indiscriminati di alberi in città . É importante che ciascuno di noi faccia sentire la propria voce nell’interesse di tutti e delle generazioni attuali e future .

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  • 11 Febbraio 2025 in 14:54
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    Dobbiamo lottare tutti insieme per preservare e tutelare gli alberi sani, che offrono così tanti servizi e ci consentono di migliorare le condizioni di vita nelle città. Anche un piccolo contributo è fondamentale!

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