Ma il Forlanini non era un bene pubblico indisponibile alla vendita e alla rendita?
Raffaella Leone
Il Bambino Gesù al Forlanini? «Ancora non possiamo dirlo con certezza, l’ipotesi circola da tempo e mi trova favorevole. C’è però bisogno di precondizioni e valutazioni attente» .Dunque nulla di deciso? «Solo interlocuzioni ad alto livello….” Corriere della sera, 31 maggio, intervista di Margherita de Bac. “Dalle sue parole sembra di capire che il progetto sia tutt’altro che concreto”…Ci voleva la sincerità di Francesco Rocca, presidente della giunta regionale di destra che ha spodestato il ras Zingaretti, per farci capire qualcosa di quello che si sta muovendo intorno all’ex ospedale del Portuense. Capirci poco, a dire il vero, perchè i lati oscuri dell’intera vicenda restano oscuri, e se va bene sapremo tutto a cose fatte. Sarebbe interessante, per esempio, sapere perché l’ex assessore regionale alla sanità D’Amato , ora confinato nei banchi dell’opposizione in Campidoglio chieda alla nuova giunta di realizzare l’ipotesi’ a cui abbiamo lavorato in questi anni,’ (Roma today 3 giugno). In questi anni? Vuol dire che ‘ipotesi era già sul tavolo quando la coppia Zingaretti-D’Amato assicurava ai sindacati e al Coordinamento dei comitati di cittadini che sì, il Forlanini sarebbe stato recuperato come Rsa, o come Casa della salute, o come sede di poliambulatori e via così ipotizzando fantomatiche soluzioni. Anche ammesso che la delicatezza dell’affaire Bambino Gesù richiedesse ( è comprensibile) il massimo riserbo, perché prospettare soluzioni che già si sapeva non sarebbero state realizzate? Zingaretti , a cui si attribuisce un gran fiuto politico, ora si chiama fuori: non sono più in Regione ( il Pd lo ha portato in Senato) , la vicenda del Forlanini non mi riguarda più, dice.
Sul Forlanini invece parla chiaro Rocca, nella stessa intervista al Corsera, e non ci gira intorno: la ristrutturazione costerebbe intorno ai 250 milioni, ed è una stima vecchia di un paio d’anni. Comunque secondo Rocca “Il Forlanini deve rinascere. Da troppi anni è abbandonato, merita una seconda vita». Lei continuerà il percorso avviato dalla presidenza Pd?,chiede la giornalista «Ne stiamo verificando la fattibilità. Non abbiamo ereditato alcun atto amministrativo vincolante e l’unico nostro interesse è quello di trovare lo spazio adeguato all’importanza della struttura. La mia giunta non è pregiudizialmente contraria a questa[ Bambino Gesù] come ad altre ipotesi. È stato istituito un tavolo di confronto a Palazzo Chigi, in particolare con il sottosegretario Mantovano, per capire come muoversi».
Almeno ora sappiamo che la giunta Zingaretti non ha lasciato alcun atto amministrativo vincolante e che il dossier è nelle mani di Alfredo Mantovano. Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, fedelissimo della Meloni, è un magistrato. E forse ha ben presente che il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio il il 18 aprile 2023, nel silenzio dei media, ha accolto il ricorso del Comitato Roma 12 contro la decisione con cui la Regione Lazio prevedeva la vendita dell’ospedale Forlanini. In buona sostanza è passato il principio in base al quale essendo il Forlanini un bene della Regione Lazio è al contempo indisponibile alla vendita e alla rendita.
Questo non scongiura automaticamente il trasferimento del Bambino Gesù nel Forlanini. D’altra parte, e anche su questo, Rocca parla chiaro: costi a parte, per rimettere in funzione l’intero complesso dell’ex ospedale, “un gigantesco complesso che si sviluppa su circa 12 ettari di parco e che deve essere anche salvaguardato da un punto di vista architettonico, in quanto vincolato dai Beni culturali”, ci vorrebbero anni. Un’impresa che solo un governo e una giunta regionale di lunga durata possono affrontare. E Meloni e la giunta Rocca hanno tutta l’aria di voler durare a lungo. Che poi vogliano provvedere al recupero del Forlanini ,senza consegnarlo al Vaticano, è la soluzione che tutti devono augurarsi, anche chi non ha mai votato nè mai voterà a destra.