Monteverde e un tram chiamato desiderio
Vent’anni fa l’arrivo del tram numero 8 ha letteralmente cambiato la vita di Monteverde, Vecchio e Nuovo, ma le nozze tra il nostro quartiere e il tram non sono così recenti e hanno segnato una storia che ha più di un secolo. C’era ancora la Prima Guerra Mondiale quando a Monteverde Vecchio arrivò il primo tram: era il 17 gennaio del 1918 e il tram, che allora aveva il numero 25 e che arrivava da Piazza Venezia attraverso Viale Trastevere, che allora si chiamava Viale del Re, sbucò per la prima volta a Monteverde da un binario semplice e fece capolinea a Largo Berchet, in fondo a Via Poerio.
Non ringrazieremo mai abbastanza Vittorio Formigari che, con il suo sito Tramviaroma, ha ricostruito tutta la storia tramviaria della Capitale e con grande generosità l’ha messa a disposizione dei cittadini unendola a foto e immagini davvero d’epoca. E a lui che si debbono queste preziose informazioni che aiutano a ricostruire e a rinfrescare la memoria storica dei monteverdini.
Diciassette gennaio 1918: ricordiamocelo. Ma in realtà, come spiega lo stesso Formigari, è solo nel 1924 che il tram 25 viene prolungato a tutti gli effetti a Monteverde Vecchio salendo da Via Dandolo a San Pancrazio e a Viale delle Mure Gianicolensi fino a Via Poerio, che allora non era glamour come oggi.
Nel 1927 arrivò a Monteverde vecchio il secondo tram: la linea 50 che arrivava da Piazza della Chiesa Nuova, che durerà però un solo anno. Poi i numeri cambieranno ma il tram resterà a Monteverde almeno fino al primo gennaio del 1939 quando verrà sostituito dalla filovia numero 129 che nel 1951 sarà rinumerata come linea 44, la ben nota linea che ancora oggi vive e lotta insieme a noi.
Negli anni ’50 del secolo scorso il tram non scompare del tutto da Monteverde ma viene ridimensionato. Bisognerà attendere la primavera del 1997 per salutare il suo ritorno in grande stile con il debutto, voluto dalla Giunta Rutelli, del fatidico numero 8, che dal Casaletto lambisce Monteverde Vecchio e Nuovo per arrivare a Viale Trastevere fino al capolinea di Largo Arenula prima e di Piazza Venezia poi.
Alzi la mano chi non ha mai imprecato quando l’8 ritarda o è superaffollato. Lo abbiamo fatto e lo facciamo tutti ma bisogna essere sinceri: l’8 ci ha cambiato la vita e in pochi minuti ci porta da Monteverde al centro di Roma. Grazie, amico tram.