Patrick Zaki è a casa
dal post di Maurizio Tarantino
Appena arrivato a casa ritrovati i suoi familiari e i suoi oggetti più cari, dopo quasi 2 anni di prigionia ingiustificata per crimini mai commessi, Patrick al rilascia un pensiero per l’Italia e per Bologna ❤️💙
“Al momento mi sento ancora un po’ confuso, tutto sta andando molto velocemente. Quando ero in carcere, non mi avevano annunciato che sarei stato rilasciato. All’improvviso mi hanno portato al commissariato, e hanno iniziato a prendermi le impronte. Non capivo cosa stesse succedendo, non c’erano segnali che mi stessero per scarcerare. Ma ora sono felice, sono qui con la mia famiglia, con tutte le persone che amo. Tutto qui … Innanzitutto, grazie a tutti gli italiani: a chi mi ha sostenuto e a chi magari non lo ha fatto attivamente, ma sapeva della mia vicenda: ho apprezzato tutti i segnali che mi sono arrivati. Voglio ringraziare Bologna, che è la mia città, la mia gente. E poi grazie alla mia università, al rettore, ai professori, agli studenti, ai miei colleghi: voglio ringraziarli per i loro sforzi in questi due anni, in cui hanno gridato per me, hanno lavorato per me… apprezzo davvero molto quanto hanno fatto, e spero di raggiungerli molto presto, il prima possibile”
Corriere della sera