Sui pini di Roma potature scriteriate e dannose anche su alberi già curati
Le Associazioni scriventi denunciano la grave situazione relativa alle potature e abbattimenti delle alberature in città e nelle ville storiche di Roma, che sono contrari a quanto stabilito dallo stesso Regolamento del Verde della città e a quanto necessario per la vita e la salute degli alberi.
Assistiamo a vere e proprie capitozzature e abbattimenti di alberi sani, che indeboliscono gravemente il nostro patrimonio arboreo.
In particolare, per quanto riguarda gli alberi di specie Pinus Pinea, registriamo non solo dannose potature che ne compromettono la stabilità, longevità, riducono la loro naturale attività di abbassamento delle temperature e dell’inquinamento, ma addirittura avvengono interventi di taglio su alberi verdi già curati con endoterapia.
Ricordiamo che le cure endoterapiche sui pini affetti da Toumeyella, che hanno dimostrato straordinaria efficacia in questi ultimi 2 anni, sono effettuate da parte dello stesso Comune di Roma o spesso dagli stessi cittadini attraverso raccolte fondi spontanee. Vogliamo sottolineare che le potature dei rami riducono drasticamente l’efficacia delle terapie stesse mentre si potrebbero diffondere maggiormente le cure endoterapiche che hanno dimostrato effetti estremamente positivi.
Tali cure oggi sono l’unica priorità per la salvaguardia di tale patrimonio arboreo, esse permettono di contrastare la Toumeyella Parvicornis che colpisce i Pinus pinea( il parassita dal 2018 mina la sopravvivenza di migliaia di alberi) e possono fermare anche l’espansione della malattia nel resto d’Italia.
Il Pinus Pinea, detto anche pino domestico, in Inghilterra Pino romano, non necessita affatto di potature se non per la semplice rimonda del secco. Assistiamo invece ad interventi più invasivi e pertanto inutili e nocivi, in contraddizione con la stessa volontà espressa dal sindaco Gualtieri e dall’Assessora Alfonsi di intervenire per preservare e curare i caratteristici pini della Capitale ed investire per la cura
endoterapica 6 milioni di euro con una task force dedicata, in ottemperanza al decreto di lotta obbligatoria emergenziale del Mipaaf del 3 giugno 2021.
Ci preoccupano le recenti dichiarazioni comparse sulla stampa di questi giorni da parte dell’assessore del II Municipio Rino Fabiano, di voler sostituire piante adulte con piante più giovani. Un pino di 80 anni è giovane e può vivere fino a 150 anni, il suo aspetto ed i benefici che produce non hanno nulla a che vedere con pini di 3 o 4 anni, non possiamo trasformare l’aspetto di una città da oggi ai prossimi 100 anni.
A fronte di queste affermazioni ribadiamo le importanti e insostituibili attività di purificazione dell’aria e abbassamento delle temperature che svolgono gli alberi di prima grandezza, per questi alberi grandi e sempre verdi chiediamo la massima
tutela.
Agronomi esperti in arboricoltura, contrariamente a quanto riportato sulla stampa attraverso la dichiarazione del Presidente dell’Ordine Flavio Pezzoli, confermano che la presenza dei pini in città e nei parchi è assolutamente auspicabile non solo per motivi paesaggistici ma anche per i benefici ambientali che sono in grado di portare. In quanto organismi viventi, gli alberi vanno curati e preservati il più possibile, se non in casi di comprovata pericolosità. A Roma, poi, il Pinus pinea “adulto” di almeno 80 anni, caratterizza il paesaggio
urbano ed ha un grande valore storico, artistico, identitario e culturale è insostituibile. Gli abbattimenti di questi alberi causerebbero una trasformazione del paesaggio traumatica per tutti i cittadini e da moltissimi punti di vista sarebbero un danno senza precedenti per la città di Roma ed i suoi abitanti. Un gigante di 80 -100 anni non ha nulla a che fare con un Pinus pinea alto 2 metri, dell’età di 2-3 anni, si tratta di due realtà completamente diverse dal punto di vista estetico, biologico ed ambientale.
In questi giorni assistiamo anche alla sostituzione di pini con altre specie arboree in zone verdi (per esempio a Villa Ada, Villa Pamphilj e Villa Balestra) che non hanno le stesse caratteristiche paesaggistiche e non sono in grado di portare gli stessi benefici, sostituzioni che non rispettano i vincoli della Soprintendenza essendo ville storiche tutelate.
Chiediamo alle Istituzioni comunali e regionali di intraprendere azioni immediate di tutela del Pinus Pinea nella città di Roma, lungo il litorale e nell’agro romano e l’interruzione delle: inutili, spesso dannose e sempre molto costose attività di drastica potatura.
Chiediamo anche la sospensione di abbattimenti degli alberi, se non a causa di ragioni gravissime a seguito di perizie tecniche strumentali non solo visive, abbattere un Pinus pinea grande e maestoso equivale ad impoverire Roma di un tesoro inestimabile. Purtroppo perizie superficiali (VTA) non tengono conto del fatto che il pino può crescere inclinato ed essere ugualmente fonte di immensi benefici, non essere pericoloso ma al contrario essere semplicemente spettacolare per chi lo guarda e benefico per chi lo respira.
Oggi basta una perizia visiva a decidere l’abbattimento di alberi sani e saldi che portavano benefici a molti cittadini, questo è l’uso inaccettabile e inconcepibile delle ditte che sono autorizzate ad effettuare i lavori. “Neve, pioggia, vento i pini non perdono mai il loro colore, in ogni stagione. In giapponese si chiamano matsu (parola che significa anche aspettare) , si dice che il loro nome derivi dalla capacità di attendere pazientemente , senza cambiare colore… Dal lontano passato il pino è stato sempre annoverato tra i tre alberi che
possono meglio sopportare il più freddo degli inverni.” Daisaku Ikeda (La famiglia creativa).
Proteggiamo tutti insieme i grandi e forti alberi che da secoli e secoli rendono bella, vivibile, piena di ossigeno, colore e profumo la nostra città eterna.
Firme delle associazioni:
Associazione Amici di Villa Pamphilj
L’Atritalia Ambiente
Salviamo i paesaggio di Roma e Lazio
Comitato Villa Glori
Comitato Beni Comuni 12
Cantiere la Tela
Vittorio Emiiani Comitato per la bellezza
Respiro Verde Legalberi
Associazione educazione al benessere
Reti di Pace
Comitato proprietati cani Villa Pamphilj
Zona Verde Villa Pamphilj
Associazione La capriola
Arte più
Associazione Vitadidonna
Coordinamento “Salviamo gli Alberi di Pescara”
Archeoclub di Pescara –
Ecoistituto Abruzzo
Italia Nostra sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara
Mila Donnambiente
Le Majellane
La Galina Caminant
CONALPA delegazione Pescara Chieti
Comitato Strada Parco Bene Comune
AIAPP LAMS
FIAB Pescara Bici
Associazione ASTRA
Centro DEVA
Comitato Oltre il Gazebo
Touring Club sezione di Pescara –
Associazione Ville e Palazzi Dannunziani