Una affollatissima “passeggiata per la Girolami”
Erano in molti, sabato mattina, alla passeggiata a Monteverde nuovo per chiedere la riapertura totale della scuola Girolami a sette mesi di distanza dal parziale crollo del soffitto di un’aula. Saremo più di 500, si sente dire nel corteo. C’erano i bambini,tanti, con fischietti e cartelli, striscioni e tamburelli. C’erano ovviamente i genitori, le maestre e i prèsidi- due, quello attuale e quello in pensione- gli abitanti del quartiere . C’era persino la polizia a sorvegliare discretamente i pacifici manifestanti che reclamano il diritto all’istruzione. E’ presente- sotto forma di un comunicato stampa che arriva in tempo reale sui telefonini degli organizzatori, anche il XII municipio. Informa che sono state riaperte 13 aule, che gli alunni delle altre aule sono stati ricollocati nelle altre sedi del plesso Margherita Hack, nella scuola parificata Martorano e nella scuola Gramsci- a via Affogalasino, in un altro quartiere- che ci sono le navette gratuite (ottenute dopo le proteste di genitori esasperati).
La presidente del municipio Crescimanno comprende “perfettamente il disagio e le proteste dei genitori” e assicura “il massimo impegno per il pieno ripristino della scuola” in condizioni di massima sicurezza. Stando al comunicato, i lavori proseguono. Qui é tutto fermo da agosto, concordano invece mamme e papà, il municipio venga a controllare se davvero il cantiere é aperto. Il corteo si conclude davanti all’ingresso posteriore, da dove in questo periodo entrano gli alunni essendo appunto l’entrata principale chiusa. Tra la piccola folla c’é anche la presidente del comitato Monteverde nuovo, Tina Pelliccia, legata affettivamente a questa scuola e ora qui per chiedere quello che bambini e genitori , prèsidi e insegnanti, chiedono a gran voce: chi deve intervenire, lo faccia al più presto.